Mutazioni

Se uno ha famiglia, la cosa che pensa immediatamente è dove le metto queste persone? Quindi si fa una casa a grandezza ideale.

Tempo fa abitavo in un appartamento con due camere da letto, un salotto abbastanza grande, una cucina abitabile (dove come tutti ci passavo la maggior parte del tempo), due bagni, un terrazzo a giro che copriva tre quarti del perimetro dell’appartamento e un giardino che era la gioia di Scrici, il mio cane. Poi la famiglia si è allargata: è nata Giada, mia moglie ha comprato un acquario con tre pesci rossi, e l’appartamento non bastava più. Così abbiamo deciso di cercare una casa più grande.

Oggi abito in un appartamento con tre camere, un salotto molto grande, una cucina poco abitabile ma carinissima, due bagni, siamo senza giardino ma in compenso abbiamo un terrazzo di 55 mq. Anche la famiglia si è ulteriormente allargata: dall’anno scorso abiamo otto pesci nell’acquario e da Natale anche un uccellino che, in un momento di vena creativa, Giada ha chiamato Fufi (con una effe). La mia casa oggi è l’ideale per una famiglia di tre persone, un cane, un uccellino e otto pesci dentro un acquario rettangolare.

Anche questo blog ha subìto tanti traslochi. A novembre del 2007, quando è stato aperto, avevamo pochi utenti e ancor meno collaboratori. All’inizio non eravamo su WordPress ma su Joomla (un gran bel Cms aperto e gratuito), e questo comportava un hosting dove caricare tutto il sito. La nostra scelta era caduta su Altervista. Siamo rimasti con Altervista un bel po di mesi, ma appena gli utenti sono cresciuti, lo spazio di hosting ci stava stretto. A giugno dell’anno scorso siamo passati a WordPress. Mamma mia, un balzo in avanti enorme: visite raddoppiate, Page Rank serio, siti e blog che ci linkavano senza posa e senza fine… Insomma, un salto di qualità non indifferente. Tanto che alla fine del 2008, contando le visite su Joomla e quelle su WordPress, abbiamo raccimolato qualcosa come 221mila utenti in poco più di un anno. Però, come tutti i bei sogni… arriva il momento di svegliarsi. La piattaforma di WP è assolutamente impareggiabile, ma l’hosting ridotto di WordPress ci limita al quanto. Così abbiamo deciso di fare il grande salto.

Abbiamo preso un dominio tutto nostro su Aruba, e ci siamo trasferiti armi e bagagli in un hosting senza riduzioni di nessun tipo.

Adesso capite lo scopo di questo post, vero? OpenWorld ha subito la terza (e ultima, si spera) mutazione: la nostra nuova casa è www.openworldblog.org, quindi da adesso – subito, immediatamente – portate il mouse sul link e cliccateci, perché vi voglio vedere seduti nel nostro nuovissimo salotto digitale. Per chi invece non vorrebbe cambiare salotto, avviso subito che gli aggiornamenti continueranno ancora,con l’aggiunta del link alla fonte originale (l’altro salotto), ma chiaramente andranno affievolendosi di giorno in giorno: questo per far sì che chi non sa ancora della mutazione, avrà un po di tempo per ravvedersi e passare dal lato dello sforzo. Adesso alcune note simboliche.

L’indirizzo con la via e il numero lo avete, i feed rss, fin quando non aggiorno Feedburner, sono all’indirizzo www.openworldblog.org/feed/ per i post , mentre quelli dedicati ai commenti sono al secondo piano: www.openworldblog.org/comments/feed/. Per adesso – ufficialmente – siamo ancora in fase di trasloco, quanto prima porteremo anche i letti e quindi saremo finalmente, completamente, assolutamente, inevitabilmente, operativi dall’appartamento nuovo. È tutto direi, fateci sapere se vi aggrada l’arredamento, se cambiereste qualcosa – o qualcuno, perché no – che noi, come sempre facciamo, non vi terremo minimamente in considerazione. Come sempre P
Scherzo!

Ci si vede di là: la colazione verrà servita alle sette, il pranzo alle dodici e la cena alle diciannove. La merenda portatela da casa e se fate tardi non mangiate.
Bye!

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